La fine dell'incubo di un'epidemia di coronavirus per miliardi di persone in tutto il mondo potrebbe essere vicina, dato che le principali aziende farmaceutiche che lavorano su un vaccino universale hanno annunciato risultati molto promettenti. Tra questi, Pfizer avrebbe tra le mani un farmaco con un'efficacia del 90% secondo i primi test effettuati. Anche la Russia ha annunciato un dato simile (92%) negli studi precedenti alla sua proposta, lo Sputnik V, che genera più timori nella comunità internazionale di quello sviluppato in Germania. Tuttavia, il coronavirus potrebbe essere solo una delle tante epidemie globali a venire, e si ipotizza già che una nuova pandemia causata da un diverso agente infettivo potrebbe essere in arrivo.
Il pollo che mangiamo è pericoloso?
Da alcuni anni, molti studi hanno messo in discussione la qualità del pollo a cui abbiamo accesso nella maggior parte dei supermercati, il che ha reso i consumatori consapevoli di questo problema e l'industria alimentare ha risposto facendo emergere alternative etichettate come "ruspanti" o "biologiche" che vengono vendute come più sane, anche se anch'ess sono state messe in discussione. Quello che potremmo non pensare mai è che tutti gli additivi e gli ormoni del pollo venduti nelle macellerie e nei supermercati potrebbero scatenare una nuova pandemia.
L'avvertimento di una possibile pandemia causata dal diffuso consumo di carne di pollo è dato da Open Cages, che avverte che il pollo è particolarmente sensibile alle infezioni, che possono essere facilmente trasmesse all'uomo. L'organizzazione sottolinea la possibilità di una nuova influenza aviaria altamente contagiosa, che a suo avviso renderebbe i sintomi e i danni causati dal coronavirus in tutto il mondo "lievi" rispetto alla pandemia che potrebbe essere causata in questo modo.
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