Stato civile
Come nei film polizieschi: hai il diritto di rimanere in silenzio, solo che stiamo parlando di un colloquio di lavoro e non di un interrogatorio. Alcune domande non meritano risposta. Non parliamo delle classiche domande professionali che hanno l'obiettivo di conoscerti dal punto di vista lavorativo, ma di domande che, anche se non dovrebbero essere poste, in molti casi perfino per legge, molti possibili datori di lavoro continuano a fare. I recruiter non dovrebbero mai chiederti del tuo stato civile, dal momento che è uno status che non dovrebbe influenzare la decisione di averti o meno in azienda. Se ti chiedono se sei sposata o fidanzato puoi tranquillamente rifiutarti di rispondere.
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